Informazioni importanti e consigli

Il pane vecchio non è mai troppo duro – ma SENZA pane, sì che è dura!

Mentre la maggior parte delle persone sta dormendo o contando le pecore, notte dopo notte ci ritroviamo nel nostro amato panificio e, come per magia, con tutta la nostra esperienza e tanto amore trasformiamo acqua, farina, pre-impasti e ingredienti selezionati in pane e prodotti da forno deliziosi e fragranti. Grazie al nostro reparto vendite siamo sicuri che riceverete i nostri prodotti da forno freschi tutti i giorni.

Ma ecco un paio di suggerimenti per conservare il pane gustoso e croccante anche a casa vostra!


Il pane è tutto uguale e si conserva fresco allo stesso modo?

No, il pane non è tutto uguale. Non tutti i tipi di pane hanno le stesse caratteristiche e rimangono freschi allo stesso modo. A seconda degli ingredienti e del metodo di produzione, ci sono delle differenze: più alta è la percentuale di segale nell’impasto, tanto più a lungo il pane si mantiene morbido. È importante anche come conservate il pane …



E come faccio a conservare il mio pane nel migliore dei modi?

Per un breve periodo la cosa migliore è tenerlo in un sacchetto di carta o di stoffa e in un luogo asciutto, al riparo dai raggi solari.

Nel caso in cui il pane debba mantenersi fresco per più giorni, si consiglia di conservarlo in un sacchetto di plastica o in un contenitore a tenuta ermetica, per evitare una prematura disidratazione.



Ci sono delle date di scadenza indicative, sulle quali mi posso orientare?

Secondo la nostra esperienza, le scadenze sono le seguenti (con una corretta conservazione):

Pane di segale e integrale 6-8 giorni
Pane di segale 5-8 giorni
Pane misto di segale
(oltre il 50 % segale)
3-5 giorni
Pane misto di frumento
(oltre il 50 % frumento)
3-4 giorni
Pane di frumento fino a 3 giorni

C’è una differenza con i piccoli prodotti da forno (30-250 g)?

In effetti c’è, perché i piccoli prodotti da forno in generale si disidratano più velocemente rispetto al pane di grandi dimensioni. Pertanto, i piccoli prodotti da forno senza surgelazione non possono essere conservati più a lungo di 1-2 giorni: la cosa migliore è riporli in un sacchetto di plastica.

 Consiglio: prima del consumo, mettere in forno preriscaldato (200-220°C) per uno o due minuti, se necessario spruzzare con un po’ d’acqua.


Qual è il modo migliore per congelare?

Quando si congelano il pane e i prodotti da forno, è necessario interrompere o ritardare il processo di invecchiamento il prima possibile. In altre parole, prima si fa, meglio è. Dunque, occorre mettere il pane e i pasticcini in sacchetti di plastica, e congelare a temperature relativamente basse il più presto possibile.

La temperatura di conservazione nel congelatore deve essere di almeno -18°C. In questo modo il vostro pane e i vostri prodotti da forno si conserveranno perfettamente per settimane.

 Consiglio: prima di congelarlo, suddividete il pane in porzioni adatte per il consumo, quindi tirate fuori dal congelatore e scongelate solo la quantità che pensate di consumare.


E a cosa bisogna prestare attenzione quando si scongela?

La cosa migliore è lasciar scongelare il pane tutta la notte a temperatura ambiente, nel sacchetto di plastica. Se necessario, mettere in forno preriscaldato (220 - 230°C) per uno o due minuti prima del consumo. Poiché durante lo scongelamento l’acqua passa dall’interno alla crosta, non è necessario aggiungere altra acqua.

Panini e piccoli prodotti da forno possono essere scongelati circa mezz’ora a temperatura ambiente prima del consumo. Immediatamente prima del consumo, mettere nel forno preriscaldato (220 - 230°C) per uno o due minuti e, se necessario, aggiungere un po’ di acqua.

 Consiglio: una volta scongelati, non ricongelare il pane e i prodotti da forno.


Il mio pane è diventato vecchio, ma non voglio buttarlo via. Qualche idea?

Certo, anche il pane raffermo si può riutilizzare. Ad esempio, potete trasformarlo in croccanti crostini, da servire con una zuppa. Il pane bianco o i panini del giorno prima si possono tranquillamente tostare o riscaldare. Per riscaldarli è sufficiente spennellare la crosta con acqua e cuocere per circa 10 minuti in forno preriscaldato.

Il pane raffermo si può utilizzare ad esempio come pangrattato per impanare la cotoletta. Ci sono anche molte ricette in cui il pane vecchio è un prerequisito, come ad esempio per fare i canederli con lo speck, i canederli al tovagliolo, i canederli di pane o al formaggio, oppure come pane grattugiato per impanare tutti i tipi di carne e verdure ecc.


Cosa si può fare quando il pane fa la muffa?

Non si deve mai mangiare il pane con la muffa; anche se la muffa è presente solo in alcuni punti, potrebbe aver già contaminato tutto il pane. Bisogna buttarlo via subito e pulire a fondo anche il recipiente che lo conteneva.